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Descrizione
Codice Aic: 022941076 Euchessina C.m. 3,5 mg compresse masticabili Sodio picosolfato Cos’è Euchessina C.m. e a cosa serve Euchessina C.m. contiene sodio picosolfato che appartiene alla classe dei lassativi di contatto che stimolano i movimenti dell’intestino. Euchessina C.m. è utilizzato nel trattamento di breve durata della stitichezza occasionale. Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio dopo alcuni giorni. Cosa deve sapere prima di prendere Euchessina C.m. Non prenda Euchessina C.m. - se è allergico al sodio picosolfato o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale - se soffre di dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, grave come appendicite e gravi dolori alla pancia associati a nausea e vomito - se soffre di ostruzione o restringimento dell’intestino (stenosi intestinale) o delle vie biliari -se soffre di calcolosi biliare - se soffre di un blocco della muscolatura dell’intestino (ileo paralitico) - se soffre di infiammazione acuta dello stomaco e dell’intestino - se soffre di sanguinamento rettale di origine sconosciuta - se soffre di un grave stato di disidratazione - se soffre di nausea o vomito - se soffre di problemi al fegato (insufficienza epatica) - se è in gravidanza o sta allattando Euchessina C.m. non va somministrato nei bambini di età inferiore a 3 anni. Avvertenze e precauzioni L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia (diminuzione del potassio nel sangue) la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L’abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (e quindi possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l’intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Consulti il medico quando la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più di due settimane o quando l’uso del lassativo non riesce a produrre effetti. Dopo l’assunzione di Euchessina C.m. sono stati riportati casi di capogiri e/o sincope I dati disponibili su questi casi suggeriscono che gli eventi potrebbero essere correlati a sincope da defecazione (o sincope attribuibile allo sforzo evacuativo), oppure ad una risposta vasovagale al dolore addominale correlato alla costipazione, e non necessariamente all’assunzione del sodio picosolfato stesso. Il medicinale non è controindicato per i soggetti affetti da malattia celiaca Possibili effetti indesiderati Come tutti i medicinali, Euchessina C.m. può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino. Sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: Molto comune (possono interessare più di 1 persona su 10): diarrea. Comune (possono interessare fino a 1 persona su 10): crampi addominali, dolore addominale e fastidio addominale. Non comune (possono interessare fino a 1 persona su 100): vomito, nausea, capogiri*. Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili): ipersensibilità, edema angioneurotico e reazioni cutanee, sincope*. *I fenomeni di capogiri e sincope che si verificano dopo l’assunzione di sodio picosolfato sembrano attribuibili ad una risposta riflessa (conseguente, per esempio, al dolore addominale o all’evacuazione delle feci). Occasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, più frequenti nei casi di stitichezza grave. Questi effetti indesiderati sono generalmente transitori. Segnalazione degli effetti indesiderati Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse . Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.