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Descrizione
ACTIFED DECONGESTIONANTE 1 MG/ML SPRAY NASALE, SOLUZIONE Indicazioni terapeutiche: Trattamento sintomatico temporaneo della congestione nasale dovuta a rinite o sinusite. Posologia: Per uso nasale. Adulti e ragazzi al di sopra dei 12 anni: Un'erogazione in ciascuna narice non più di tre volte al giorno. Questo medicinale deve essere usato per massimo 7 giorni, salvo diversa prescrizione medica. Per ridurre al minimo il rischio di infezioni, il prodotto non deve essere utilizzato da più di una persona e il beccuccio deve essere pulito dopo ogni uso. Bambini: ACTIFED DECONGESTIONANTE è controindicato nei bambini al di sotto dei 12 anni (vedere paragrafo 4.3). Anziani: Stesso dosaggio degli adulti. Principi attivi: Xilometazolina cloridrato 1 mg in 1 ml di soluzione: Ogni spruzzo-dose (140mcl) contiene 140 mcg di xilometazolina cloridrato. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. Eccipienti: Sodio ialuronato, Sorbitolo (E420), Glicerolo (E422), Sodio diidrogeno fosfato diidrato, Disodio fosfato diidrato, Sodio Cloruro, Acqua per preparazioni iniettabili. Controindicazioni: ACTIFED DECONGESTIONANTE non deve essere utilizzato: - in pazienti con ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; - in pazienti con elevata pressione intraoculare, in particolare in presenza di glaucoma ad angolo stretto; - in pazienti con infiammazione "secca" della mucosa nasale (Rinite secca); - nei bambini di età inferiore a 12 anni; - dopo ipofisectomia transfenoidale o altro intervento chirurgico transnasale / transorale con esposizione della dura madre; - in pazienti in cura con inibitori della monoaminossidasi (IMAO) o che hanno utilizzato questi farmaci nelle precedenti 2 settimane, o in pazienti che assumono altri prodotti medicinali con potenziale effetto ipertensivo; - in pazienti con rinite atrofica o vasomotoria. Conservazione: Non conservare a temperatura superiore ai 25°C. Avvertenze: La xilometazolina, come altri medicinali appartenenti alla stessa categoria farmacologica, deve essere somministrata con cautela in pazienti con marcata reazione alle sostanze simpatomimetiche. L'uso di sostanze di questo tipo può causare in tali pazienti una serie di disturbi, quali insonnia, vertigini, tremori, aritmia o rialzo pressorio. È necessaria particolare cautela in caso di pazienti affetti da patologie cardiovascolari, ipertensione, ipertiroidismo o diabete, come anche in caso di pazienti con ipertrofia prostatica e feocromocitoma. I pazienti con sindrome del QT lungo trattati con xilometazolina possono essere esposti a un maggior rischio di aritmie ventricolari gravi. In caso di trattamento prolungato con xilometazolina, con la sospensione della terapia talvolta si osserva la ricomparsa dei sintomi della rinite e dell'edema della membrana mucosa. In questi casi, può trattarsi anche del cosiddetto fenomeno di "rebound" causato dal medicinale stesso, che progredisce fino all'edema cronico e all'atrofia della mucosa nasale (Rinite medicamentosa e Rinite secca). Per evitare ciò, la durata del trattamento deve essere la più breve possibile (vedere paragrafo 4.2). Le infiammazioni nasali e paranasali di origine batterica devono essere trattate in maniera appropriata. Per il trattamento della rinite allergica, questo prodotto può essere usato solo temporaneamente come terapia di supporto. Interazioni: L'uso del prodotto non è raccomandato in concomitanza con farmaci antidepressivi triciclici o tetraciclici o farmaci inibitori delle monoaminossidasi (IMAO), o nelle due settimane successive all'uso di inibitori MAO. Effetti indesiderati: Gli effetti indesiderati di questo medicinale più frequentemente segnalati sono pizzicore o bruciore di naso e gola e secchezza della mucosa nasale. In base alla loro frequenza, gli effetti indesiderati sono stati divisi nelle seguenti categorie: Molto comune ≥1/10; Comune da ≥1/100 a <1/10; Non comune da ≥1/1000 a <1/100; Raro da ≥1/10.000 a <1/1000; Molto raro <1/10.000 comprese segnalazioni isolate; Non nota la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili. Comune Non comune Raro Non nota Disturbi del Sistema immunitario Reazioni allergiche sistemiche Distrurbi psichiatrici Nervosismo, insonnia Patologia delSistema nervoso Cefalea, capogiri Patologie dell’occhio Disturbi visivi transitori Patologie cardiache Palpitazione Patologie vascolari Rialzo pressorio Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Pizzicore e bruciore di naso e gola e secchezza della mucosa nasale Epistassi Effetto rebound Patologie gastrointestinali Nausea Se