Trova il miglior prezzo per Tisana (kelemata)*20 Bust Tisana 1,3 G - Kelemata Srl. Controlla le recensioni e la scheda tecnica del prodotto per essere sicuro di acquistare il prodotto che stai al prezzo più basso sul web.
Descrizione
TISANA KELEMATA Indicazioni terapeutiche: Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale. Posologia: La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. E’ consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario, la dose può essere aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata. Assumere preferibilmente la sera. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L’uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Ingerire insieme ad una adeguata quantità di acqua. Una dieta ricca di liquidi favorisce l’effetto del medicinale. Prendere la tisana preparata secondo le modalità sotto indicate: mettere in una tazza da tè 1 bustina da g 2 o 1-2 bustine da g 1,3 di Tisana Kelemata; versare sopra acqua bollente e lasciare in infusione per 10-15 minuti. Non superare le dosi consigliate. Principi attivi: Ogni bustina contiene: BUSTINA DA g 1,3 BUSTINA DA g 2 Principio attivo: Senna foglie g 0,667 g 1,026 Aromatizzanti ed eccipienti: Gramigna rizoma g 0,167 g 0,256 Guaiaco legno g 0,083 g 0.128 Issopo foglie g 0,083 g 0,128 Parietaria foglie g 0,083 g 0,128 Menta piperita foglie g 0,067 g 0,102 Salsapariglia radici g 0,083 g 0,128 Anice stellato frutti g 0,033 g 0,052 Melissa sommità g 0,033 g 0,052 Eccipienti: Gramigna, guaiaco, issopo, parietaria, menta piperita, salsapariglia, anice stellato e melissa. Controindicazioni: Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. I lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione. Generalmente controindicato durante la gravidanza e l’allattamento (vedere p. 4.6). Controindicato nei bambini di età inferiore a 10 anni. Conservazione: Conservare il prodotto al di sotto dei 30°C. Avvertenze: Avvertenze. L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive)può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L’abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti) può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Precauzioni per l’uso. Nei bambini al di sotto dei 12 anni il medicinale può essere usato solo dopo aver consultato il medico. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Consultare il medico quando la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più di due settimane o quando l'uso del lassativo non riesce a produrre effetti. E' inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale. Interazioni: I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell’intestino, e, quindi, l’assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare, quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo avere preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno due ore prima di prendere il lassativo. Il latte o gli antiacidi possono modificare l’effetto del medicinale; lasciare trascorrere un intervallo di almeno un ora prima di prendere il lassativo. Effetti indesiderati: Occasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, più frequenti nei casi di stitichezza grave. Con l’uso del prodotto, le urine talvolta si colorano leggermente in giallo-bruno o rosso. Tale colorazione è semplicemente dovuta alla presenza nelle urine di componenti della senna e non è clinicamente significativa. Sovradosaggio: Dosi eccessive possono causare dolori addominali e diarrea; le conseguenti perdite di liquidi ed elettroliti devono essere rimpiazzate. Vedere inoltre quanto riportato nel paragrafo “Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso” circa l’abuso di lassativi. Gravidan