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Descrizione
L’azione sinergica dei componenti del glico.mu consente la riduzione dei picchi glicemici e la conseguente iperinsulinemia, migliora la sensibilità all’insulina riducendone le quantità prodotte. FORMA FARMACEUTICAFlacone da 50 capsule MODALITà D'USODa una a tre capsule al giorno, distribuite prima dei pasti principali COMPOSIZIONELa dose giornaliera di 500 mg pari a 1 cps, contiene:Eugenia Jambolana (eugenia) - semi - polvere 264 mgAcido alfa-lipoico - polvere 24 mgGlicina - polvere 16 mgAcido glutamminico - polvere 11 mgCromo - polvere 21 mcgBiotina - polvere 19 mcg PROPRIETà DEI COMPONENTIEugenia jambolana (2% di acido ellagico):L’acido ellagico è un polifenolo con azione antiossidante presente nella buccia del melograno, ma anchenei lamponi, nelle fragole, nei mirtilli rossi e nelle noci.È utile nell’intolleranza periferica al glucosio poiché:l riduce del 20% il picco glicemico post-prandiale e la conseguente iperinsulinemia. L’effettoipoglicemizzante non è presente in volontari sani.l inibisce l’alfa-glicosidasi, un enzima intestinale che ha il compito di facilitare l’assorbimento dei carboidrati; l’enzima è presente nell’orletto a spazzola della mucosa intestinale che, nell’intestino tenuescinde i carboidrati complessi in monosaccaridi. Ritardando la digestione dei carboidrati ritarda il passaggio del glucosio in circolo consentendo alla ß-cellula pancreatica di aumentare in modo graduale lasecrezione insulinica. Si riducono così il picco glicemico post-prandiale e la conseguente secrezione diinsulina. Con questi meccanismi questo tipo di sostanza aiuta a prevenire il diabete di tipo 2 e le malattie cardiovascolari nei pazienti con ridotta tolleranza al glucosio. Acido alfa-lipoico:Induce una diminuzione della glicemia, migliora la sensibilità all’insulina, che quindi viene prodotta inminore quantità: di conseguenza, minori saranno le quantità di zuccheri che l’insulina sarà in grado ditrasportare ai tessuti e si avrà riduzione dei depositi lipidici. Inoltre, la migliore sensibilità all’insulina vuoldire anche migliorare il recupero e la crescita muscolare: se il muscolo riesce ad immagazzinare più glucosio, riesce a trasformarlo in maggiori scorte di glicogeno. L’aumento di glicogeno può indurre unaumento della sintesi proteica ed un aumento della massa muscolare e della sua efficienza. L’effettoipoglicemizzante dell’acido alfa-lipoico è simile a quello della metformina, poiché agisce soprattutto alivello epatico riducendo la gluconeogenesi. Inoltre, l’acido alfa lipoico, come la metformina, attiva il sistema AMPK (AMP mediated phosphokinase), importante modulatore cellulare dei metabolismi glucidico e lipidico, che è in grado di rilevare il livello di energia dell’organismo. Quando il livello di energiascende al sotto di un determinato livello, l’enzima si attiva ed induce una serie di eventi metabolici:inibisce la gluconeogenesi epatica ma agisce anche a livello muscolare dove aumenta l’utilizzazione di glucosio. L’attivazione dell’AMPK epatica induce, inoltre, una riduzione dell’espressione di SREBP1, un fattore considerato tra le cause della resistenza all’insulina, della dislipidemia e del diabete; si avrà di conseguenza una diminuzione della secrezione di insulina ed una riduzione degli enzimi lipogenici conriduzione della sintesi dei trigliceridi e della steatosi epatica. Glicina:È un aminoacido con azione di neurotrasmettitore nel sistema nervoso centrale. Se assunta con il glucosio, è in grado di attenuare la risposta glicemica e di conseguenza la corrispondente secrezione insulinica. Acido glutammico:È un amminoacido non essenziale implicato in molti processi metabolici. È una sostanza utile nelmetabolismo cerebrale, in cui agisce come fonte di energia e neurotrasmettitore, trasporta il potassioattraverso la barriera ematoencefalica, aiuta il cervello a neutralizzare le sostanze tossiche come l’ammoniaca. Metabolizza zuccheri e grassi ed aiuta a normalizzare la glicemia. Cromo:È necessario per il corretto funzionamento dell’insulina, migliora il controllo della glicemia in presenza siadi insulino-resistenza, sia di diabete non insulino-dipendente, stimola il metabolismo di zuccheri e grassi. Secondo recenti studi stimola il dimagrimento, provoca una diminuzione del colesterolo totale e deitrigliceridi ed un aumento del colesterolo HDL, induce un aumento della massa muscolare nel corsodell’esercizio fisico, ha effetti positivi sulla longevità. Biotina:È un componente del complesso B, è un coenzima necessario per una serie di funzioni corporee basilari: è implicata nel metabolismo dei carboidrati, delle proteine e dei grassi. CONTROINDICAZIONI ED EFFETTI COLLATERALIGli studi farmacologici non riportano tossicità ed effetti collaterali significativi, alle dosi consigliate.