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Descrizione

StilVen Smp è consigliato per favorire la ?siologica funzionalità della microcircolazione (periferica) venosa, arteriosa, linfatica, nel trattamento delle sindromi emorroidarie e nelle retinopatie. COMPONENTI E CARATTERISTICHE Diosmina: (?avonoide), viene da sempre proposta nel trattamento dell’insuf?cienza venosa caratterizzata da crampi notturni, dolori, pesantezza e gon?ore alle gambe ma questa sostanza presenta anche attività anti-edematosa, antin?ammatoria ed antivaricosa, che la rendono utile in presenza diemorroidi, cellulite, vene varicose, fragilità capillare e relative manifestazioni quali ecchimosi, ematomi e porpore. Centella asiatica: i derivati triterpenici presenti nelle foglie di Centella sono particolarmente utili per il trattamento dell’insuf?cienza venosa cronica. stimolando la produzione di collagene da parte dei ?broblasti determinando un aumento della ?bronectina che è una proteina di struttura, importanteper la tenuta della parete dei vasi venosi e del collagene stesso. Mirtillo nero: è noto da tempo che l’estratto secco titolato di mirtillo è in grado di combattere la fragilità e l’eccessiva permeabilità vasale mediante un’azione capillaroprotettiva ben dimostrata a livello dei vasi sanguigni sia venosi che arteriosi. Questa azione si spiega col fatto che le antocianine presenti nel ?tocomplesso sono capaci di inibire l’attività di alcuni enzimi (elastasi e collagenasi) che distrug- gono il collagene e i tessuti elastici. Diversi studi clinici hanno dimostrato che gli antocianosidi del Mirtillo riducono i danni ai capillari in modo statisticamente signi?cativo rispetto al placebo. Bromelina da Ananas: questo enzima proteolitico svolge importanti funzioni a livello del tessuto connettivo propriamente detto e soprattutto nei confronti della ?brina. La bromelina infatti possiede importanti proprietà ?brinolitiche, antiaggreganti, antin?ammatorie e drenanti favorendo quindi la diminuizione del senso di gon?ore e dolore degli arti inferiori tipico di condizioni di scarsa capacità circolatoria periferica. Orthosiphon stamineus: è noto per la sua azione diuretica e depurativa. Esso fa aumentare il volume dell’urina in modo moderato favorendo l’escrezione di sodio, del potassio e anche del cloro. L’azione diuretica della pianta è dovuta anche ad una diminuizione della ritenzione di liquidi da parte dei colloidi presenti nei tessuti e nel sangue. Questi effetti sono assai utili anche in caso di cellulite, poichè è noto che il tessuto colpito da questa problematica è molto ricco non solo di acqua ma anche di acido urico. Troxerutina: è un ?avonoide che fa parte della famiglia dei rutosidi. Questa sostanza naturale si è rivelata particolarmente utile nel trattamento dell’insuf?cienza venosa cronica in quanto riduce notevolmente la formazione degli stati edematosi. Si è anche dimostrata efficace nel prevenire gli stati in?ammatori dell’endotello e quindi prevenire le alterazioni croniche della parete vasale che possono portare a condizioni di insuf?cienza venosa severa; è anche molto attiva sui capillari di cui migliora la funzione, ne riduce la fragilità ed associa a queste proprietà anche quelle antitrombotiche, ?brinolitiche ed antiedemigene. Vitamina C: esplica la sua attività antiossidante in questo caso speci?camente nei confronti del tessuto connettivo per il quale garantisce oltre che un’azione protettiva anche un’azione speci?camente riparativa e rigenerativa. Vite rossa: è insieme al mirtillo nero uno dei ?tocomplessi più conosciuti ed utilizzati quando si necessita di un’azione antiossidante, antiedemigena e protettiva sul microcircolo. I componenti più importanti si trovano nelle foglie appartengono alla categoria dei bio?avonoidi (antocianidine e proantocianidine). ln particolare i bio?avonoidi della vite rossa svolgono un’intensa attività antiossidante ed antin?ammatoria. La loro azione più importante si espleta a livello capillare dove in?uenzano positivamente la permeabilità vasale. Le procianidine sono infatti in grado di stabilizzare le ?bre di collagene e di inibire l’attività catabolica dell’elastasi,un enzima che porta alla degradazione di questa proteina chiave del tessuto connettivo. Meliloto: l’effetto principale della cumarina presente nel Meliloto è quello esplicato sul drenaggio linfatico, che è essenziale per assicurare il ritorno dei liquidi presenti negli spazi extracellulari verso il cuore. Un de?cit della circolazione linfatica infatti provoca accumulo di questi liquidi nei’ tessuti e quindi gon?ore, particolarmente frequente nella zona delle caviglie. Inoltre la cumarina riduce signi?cativamente la demolizione delle catecolamine, in particolare dell’adrenalina a livello vasale con conseguente miglioramento della capacità contrattile dei vasi sanguigni.