Caratteristiche del prodotto

Il genio è la sua semplicità ... Pensare di creare un "Metodo Champenoise" immergendo migliaia di bottiglie per diversi mesi a 60 mt di profondità è semplicemente geniale, perché queste bottiglie trovano l'ambiente adatto per evolvere in pace sui lieviti

A 60 metri di profondità le bottiglie incontrano oscurità, temperatura costante a 15 °, correnti marine che le cullano in una sorta di "remuage" naturale, contropressione che bilancia la pressione interna e completa mancanza di ossigeno e rumore, anche garantita dal nome del luogo in cui si trovano queste bottiglie: la Baia del Silenzio a Sestri Levante, nel Golfo di Genova

Il signor Pierluigi Lugano, proprietario della cantina Bisson di Chiavari, ha avuto la visione osservando che molti galeoni scoperti sul fondo del mare hanno restituito bevande perfettamente conservate, quindi perché non applicare lo stesso principio per ottenere un vino unico al mondo? Perché così speciale e unico?

Innanzitutto l'utilizzo di uve autoctone (bianchetta, vermentino e cimixia) coltivate in vigneti a ridosso del mare, che conferiscono al vino una sensazione "salata" grazie alla brezza marina e anche agli alti livelli di salinità sul terreno

Il successivo affinamento in profondità e poi in cantina prima della vendita, ci restituiscono un vino affascinante e decisamente originale